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“HO RITROVATO I MIEI RAGAZZI”

Mister Jody Fumarola ha voluto analizzare il momento della sua squadra dopo la sconfitta nel derby e in vista delle prossime cinque decisive partite. Ecco le sue parole: “È sempre emozionante tornare a casa propria, poter calcare il campo di mille battaglie di mille emozioni e tante vittorie. Questa volta però è stato completamente diverso, c’era più distacco, meno romanticismo, servivano solo i 3 punti e quindi che fosse il derby era solo un contorno. Abbiamo ritrovato la nostra identità nel momento sportivo e psicologico forse più difficile. I ragazzi hanno rispolverato quello spirito di attaccamento alla maglia che da un po di tempo non si vedeva. Hanno saputo interpretare da subito la partita di sacrificio che gli era stata chiesta. Abbiamo difeso bene anche se a livello offensivo siamo stati troppo timidi contro una squadra che non rispecchiava ne offensivamente ma sopratutto difensivamente il rullino positivo di risultati ottenuti nell’ultimo periodo. Abbiamo avuto l’occasione nel passare in vantaggio, ma non l’abbiamo sfruttata al meglio, forse a causa dell’ alto ritmo visto sul campo. Anche dopo il goal del sorpasso abbiamo avuto l’occasione di rimetterci in parità, e non ci sarebbe stato nulla di ingiusto se fosse stato così. Gli ultimi 3 minuti dove abbiamo utilizzato il portiere in movimento rendono bugiardo il risultato e allo stesso tempo ci dice che è una situazione che dobbiamo allenare maggiormente. Finalmente ho rivisto i “miei ragazzi”. Ho visto concentrazione e determinazione. Abbiamo saputo gestire molto bene la tensione di alcuni episodi chiave della partita, dove sembrava che quelli nelle sabbie mobili, fossero loro e non noi, anche se la classifica dovrebbe dire il contrario. Ha sempre ragione chi vince e chi perde spiega solitamente. Questa volta no però, ieri sera abbiamo dimostrato e l’avversario ce lo ha confermato vista la fitta presenza di pubblico e di tutte le alte cariche dirigenziali, che il derby a Verona c’è e che noi lo abbiamo interpretato nel migliore dei modi, in un momento sportivo difficile per la nostra società e i nostri colori. Questo per noi deve essere il punto di ripartenza. Solo se sapremo interpretare allenamenti e partite da qui alla fine con la stessa concentrazione e determinazione della partita di ieri sera, riusciremo a raggiungere la tanto sospirata salvezza. L’unica nota stonata è il saluto che abbiamo dovuto riservare al nostro “Vezza” che per motivi di lavoro tornerà nella sua Mestre e non ci potrà più dar manforte sul campo. Di questo ragazzo ne sentiremo parlare presto nell’ambiente…”

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