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IL SOGNO E’ REALTA’… AUDACE IN C2

Di Audace C5
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Aggiornato: 20 Aprile 2015

19 Aprile 2015, ore 16:48… Facciamo festa anche noi, meritatamente, dopo un’annata ai vertici. La vittoria del Verona (0-3) nella finale di Coppa Veneto sul Ponte C5 consente all’Audace di salire in C2 evitando così i play-off. La stagione è stata incredibile, combattuta fino alla fine ma ciò che più conta è aver conquistato l’obiettivo. Un obiettivo che nessuno ci ha regalato e che è stato frutto del lavoro e del sacrificio di chi non ha mai smesso di credere in questo progetto. Siamo partiti da molto lontano una calda estate di cinque anni fa e nessuno o quasi era pronto a scommettere sull’Audace. Non dimentichiamo i commenti, le parole al vento di chi ha sempre cercato di destabilizzare la nostra realtà. Abbiamo inghiottito bocconi amarissimi, abbiamo accettato verdetti terribili, eravamo morti e siamo ripartiti sempre con l’entusiasmo e la voglia di arrivare prima o poi là dove c’eravamo prefissati. Questa vittoria è anche dedicata a chi non ci credeva. Sono cambiate tante cose, molti ragazzi sono passati, tanti altri sono arrivati. E’ rimasto lo spirito, quello inalterato che è sempre stato il filo conduttore del nostro mondo: una passione infinita, contro tutto e tutti. Ringraziare chi ha reso possibile tutto questo senza dimenticare nessuno non è facile: ci prendiamo il rischio e proviamo iniziando a dire grazie a chi è stato parte attiva della società, il nostro vice-presidente Alberto Zappola, l’instancabile dirigente e segretario generale Giovanni Bordignon, Lamberto Amadei, con cui cinque anni fa è iniziato questo cammino e oggi ci troviamo a festeggiare commossi il traguardo raggiunto, Giorgio Bonaconsa, primo fra tutti a credere nell’Audace e a sapere fino in fondo cosa significa tutto questo, il nostro carismatico mister Jody Fumarola, straordinario condottiero e trascinatore, e poi Davide Peroni, perno fondamentale e preziosissimo valore aggiunto, Antonio Sergio che ha intervallato gli impegni con la squadra femminile dimostrando sempre grandissimo attaccamento. Poi ovviamente ma non ultimi tutti i nostri ragazzi indistintamente… ognuno dei quali ha avuto un ruolo determinante nella promozione facendo gruppo per davvero anche nei momenti più difficili: dal capitano Simone Rizzi, a Alessandro Caceffo, Cristian Moris, Federico Bolcato, Edoardo De Nardi, Federico (Boa) Lunardi, Michelangelo Cecchini, Michele Corsi, Marco Bonato, Damian Moris, Nicholas Libanti, Leonardo Manti, Riccardo Pedrollo, Rodrigo De Oliveira, Andrea Falchi, Carlos Giorgio, Gianmattia Pucciano, Riccardo Rizzi. E poi non possiamo dimenticare chi ha sempre appoggiato e sostenuto l’Audace anche se da lontano ma con occhio attento, il nostro ex presidente Stefano Piccoli da cui abbiamo ereditato l’amore per questa realtà meravigliosa e questi simboli e colori, Cristian Pasini, che ci ha sempre voluto bene come dei figli sin dai tempi del settore giovanile. Poi ovviamente i fedelissimi tifosi, Gabriele Pellegrini dirigente della nostra squadra femminile ma vicinissimo anche al maschile assieme al suo gruppo di amici, Giovanni Cecchini, padre di Michelangelo, Piero Merlo, il “mister”, il Pappa, la famiglia Moris al gran completo, la famiglia Fumarola, la famiglia Manti, il disponibilissimo custode del CONI Giovanni Martini. Un grazie di cuore a tutti voi dunque, senza i quali questo meraviglioso sogno non sarebbe stato possibile!

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