- AUTOSÌ E AUDACE IL BINOMIO CONTINUA
- ELEONORA ZANDONÀ ANCORA ROSSONERA
- A.V. ANCORA INSIEME ALL’AUDACE
- VITTORELLI RINNOVA CON L’AUDACE
- DECA ANCORA SPONSOR DELL’AUDACE
- ELENA DE CAO SEMPRE PIÙ AUDACE
- BIASIOLO ANCORA PIÙ AUDACE: QUARTO SÌ
- EXANA E AUDACE, LE STRADE SI DIVIDONO
- ALENA GATTI AI SALUTI CON L’AUDACE
- MA.RI. SPED SPONSOR DI MAGLIA DELL’AUDACE
OTTIMA AUDACE: KO SOLO SU RIGORE
- Aggiornato: 18 Febbraio 2018
![](http://www.audacec5verona.it/wp-content/uploads/2018/02/27972972_1844407578927202_2345080408287854090_n.jpg)
Una prova di grande carattere e determinazione non basta all’Audace Femminile nella quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A2 Nazionale. La squadra rossonera è costretta a cedere per la prima volta in casa alla capolista Flaminia Fano per 1-2 al termine di una partita ben giocata e che senz’altro non avrebbe meritato di perdere. La gara è rimasta in equilibrio dal primo all’ultimo minuto con capovolgimenti di fronte continui e occasioni importanti. Per l’Audace anche tre pali colpiti nel corso della partita. A passare in vantaggio è la squadra ospite con Mencaccini che ruba palla sulla trequarti e beffa De Sanctis con un destro dalla distanza non irresistibile. L’Audace reagisce immediatamente e trova il pari con Scolaro grazie a un perfetto schema su punizione: l’1-1 è il risultato che porta le squadre all’intervallo. Nella ripresa il Flaminia entra in campo con maggiore intraprendenza ma non riesce a superare la difesa rossonera ben organizzata: a cinque minuti dalla fine, dopo almeno quattro situazioni importanti non concretizzate dalle veronesi, la squadra marchigiana beneficia di un rigore (ineccepibile) che Magnanti trasforma. L’Audace tenta l’assalto e sfiora ripetutamente il pari ma nonostante la superiorità numerica (espulsione Mencaccini) non riesce a raddrizzare il risultato. In ogni caso, al di là della sconfitta, una partita di spessore da cui ripartire.
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